In questo modulo verranno illustrati i fondamenti del metodo della sensibilizzazione spinale, la valutazione funzionale e l’approccio pratico al trattamento del dolore miofasciale con metodiche terapeutiche EVIDENCE BASED.
Verranno riassunti i punti salienti delle principali tecniche di stimolazione manuale dei recettori muscolari: pompage di Bienfeit, massaggio trasverso profondo di Ciriax, tecniche di energia muscolare di Michel, rilassamento post-isometrico di Lewit, Hold relax di Kabat, Counterstrain di Jones, pressione ischemica di Travell.
In questo modulo saranno presentate alcune tecniche classificative, diagnostiche e terapeutiche, assolutamente innovative, inedite e realizzate per i corsi di sensibilizzazione spinale.
Nel modulo del dolore miofasciale verrà presentato il METODO DELLA FISARMONICA, metodica sviluppata per i corsi di sensibilizzazione spinale e da considerarsi come la tecnica di combinazione di sei tecniche differenti, riunite in un unico movimento continuo terapeutico che ha la peculiarità di determinare un ISTANTANEO e talvolta DEFINITIVO sollievo al dolore muscolare del paziente.
Al termine di questo modulo il discente, immediatamente di ritorno dal corso, sarà in grado di trattare il dolore miofasciale con tecniche di immediata e comprovata efficacia terapeutica:
Venerdi | Introduzione ai concetti di Sensibilizzazione e trattamento del dolore miofasciale |
14.30 - 15.15 | Concetti introduttivi sulla Sensibilizzazione Spinale ®. Cosa è, come funziona, a cosa serve capire i meccanismi che determinano dolore cronico |
15.15 - 15.45 | Embriologia del segmento spinale. Come è organizzato un segmento spinale e perché |
15.45 - 16.30 | Il trattamento con terapia manuale e trattamento multimodale: Evidence based medicine. Cosa hanno detto gli altri e quali sono i punti in comune con il nostro approccio |
16.30 - 17.45 | Il trattamento manuale sui paravertebrali. Come si fa, dove si fa, perché si fa Prove pratiche |
17.45 - 18.15 | Il trattamento manuale del dolore miofasciale: Presentazione delle tecniche manuali maggiormente utilizzate per il dolore miofasciale. Cosa hanno detto gli altri, cosa diciamo noi; la tecnica della fisarmonica |
18.15 – 19.30 | Il trattamento manuale del dolore miofasciale dei principali muscoli. Come si utilizzano le diverse tecniche, come si combinano tra loro Prove pratiche |
Sabato | Tecnica terapeutica spalla ed arti superiori |
9.00 - 9.30 | Valutazione del miotomo nella sindrome della cerniera C1-C3. Valutare e trattare la cefalea tensiva, i disturbi occlusali, i disturbi dell’equilibrio, la nucalgia |
9.30 - 10.00 | Anatomia funzionale muscoli ATM. Riconoscere, palpare e trattare masseteri, pterigoidei, temporali, sovraioidei infraioidei e digastrici Prove pratiche |
10.00 - 10.30 | Valutazione del miotomo nella sindrome C4-C7. Valutare e trattare cervicalgia e dolori di spalla. |
10.30 - 11.15 | Muscoli chiave della cervicale: valutare e trattare splenio, semispinali, elevatori, trapezio superiore Prove pratiche |
11.15 - 11.30 | Pausa caffé |
11.30 - 12.00 | Muscoli chiave della spalla: valutare e trattare sottoscapolare, dentato, deltoide, piccolo e grande rotondo Prove pratiche |
12.00 - 12.30 | Valutazione del miotomo nella sindrome C4-C8. Valutare e trattare cervicalgia, epicondiliti |
12.30 - 13.15 | Muscoli chiave di braccio ed avambraccio: valutare e trattare muscoli epicondiloidei, epitrocleari Prove pratiche |
Tecnica terapeutica rachide inferiore | |
14.30 - 15.15 | Valutazione del miotomo nella sindrome D1-D6. La patofisiologia del rachide dorsale. Fenomeni sensibilizzanti e disturbi funzionali |
15.15 - 16.00 | Muscoli chiave di rachide dorsale alto: valutare e trattare romboidei superiori ed inferiori, piccolo e grande pettorale, trapezio inferiore Prove pratiche |
16.00 - 16.30 | Valutazione del miotomo nella sindrome D6-D10. Il viscerotomo e le sindromi funzionali miofasciali |
16.30 - 17.00 | Muscoli chiave di rachide dorsale basso dentato, obliqui, retti, trasversi Prove pratiche |
17.15 - 17.45 | Valutazione del miotomo nella sindrome della cerniera D11 - L1 Le pubalgie, riconoscerle per trattarle |
17.45 - 18.30 | Muscoli chiave della pubalgia: Adduttori e pettineo Prove pratiche |
Domenica | Ginocchio e Caviglia |
9.00 - 9.30 | Valutazione del miotomo nella sindrome L2-L4. La patofisiologia del rachide lombare, la coxalgia. Fenomeni sensibilizzanti e disturbi funzionali |
9.30 - 10.00 | Muscoli chiave di bacino, iliaco e psoas e grande adduttore: Prove pratiche |
10.00 - 10.30 | Valutazione del miotomo nella sindrome L4-L5. Lombalgie, cruralgie, gonalgie coxalgie. Prove pratiche |
10.30 - 11.15 | Muscoli chiave della cruralgia e coxalgia: i glutei, il piriforme il vasto mediale Prove pratiche |
11.15 - 11.30 | Pausa caffé |
11.30 - 12.00 | Valutazione del miotomo nella sindrome L5-S1: lombosciatalgie |
12.00 - 12.30 | Muscoli chiave: il soleo i peronieri, i flessori di ginocchio, gli intrinseci del piede Prove pratiche |
12.30 - 13.30 | Riepilogo, chiusura del corso e consegna attestati |
In questo modulo verranno presi in considerazione i dolori di origine vertebrale.
Le tecniche oggetto del corso saranno : la mobilizzazione della capsula vertebrale ed il trattamento manuale dei muscoli intrinseci del segmento spinale.
Queste tecniche terapeutiche, basate sulla evidenza scientifica, sono di grande efficacia clinica, e danno possibilità di brillanti risultati sia nel rachide in fase acuta che nel rachide con dolore cronico.
In questo modulo verranno presentate nuove categorie classificative e della valutazione funzionale del dolore da disfunzione vertebrale, sviluppate appositamente per i corsi di sensibilizzazione spinale.
Al termine del modulo il discente sarà in grado di comprendere come, quando trattare con terapia manuale i comuni sintomi da dolore vertebrale. Il corso, pratico, metterà il discente nelle condizioni di apprendere le basi metodologiche delle differenti tecniche terapeutiche sin dal suo ritorno in ambulatorio il giorno seguente al corso.
Venerdi | Valutazione e trattamento del dolore vertebrale: Concetti Generali |
14.30 - 15.15 | Concetti di sensibilizzazione e fisiopatologia del segmento spinale |
15.15 - 15.45 | La valutazione funzionale del rachide trattabile |
15.45 - 16.30 | La valutazione del movimento vertebrale, le leve articolari nella mobilizzazione vertebrale prove pratiche |
16.30 - 17.15 | Anatomia Funzionale rachide lombare e valutazione clinica prove pratiche |
17.15 - 17.45 | Anatomia Funzionale del rachide dorsale e valutazione clinica prove pratiche |
17.45 - 18.30 | Anatomia Funzionale del rachide cervicale e valutazione clinica prove pratiche |
Sabato | Rachide cervicale |
9.00 - 9.45 | La valutazione funzionale nel dolore vertebrale cervicale |
9.45 - 10.15 | La valutazione della tecnica terapeutica adottabile |
10.30 - 11.15 | La messa in posizione prove pratiche |
11.15 - 11.30 | Pausa caffé |
11.30 - 13.30 | La mobilizzazione vertebrale intrinseca ed estrinseca prove pratiche |
Rachide dorsale superiore e inferiore | |
14.30 - 15.15 | La valutazione funzionale del rachide dorsale |
15.15 - 15.45 | La messa in posizione prove pratiche |
15.45 - 16.30 | Tecnica paziente prono prove pratiche |
16.30 - 17.15 | Tecnica paziente supino prove pratiche |
L'articolazione sacroiliaca | |
17.15 - 17.45 | Valutazione funzionale articolazione sacroiliaca |
17.45 - 19.00 | Mobilizzazione articolazione sacroiliaca prove pratiche |
Domenica | Il rachide lombare |
9.00 - 9.45 | La valutazione funzionale nel rachide lombare |
9.45 - 10.15 | il rachide lombare alto, messa in posizione e mobilizzazione prove pratiche |
10.30 - 11.15 | il rachide lombare basso: messa in posizione e mobilizzazione L3-L4-5-S1 prove pratiche |
11.15 - 11.30 | Pausa caffé |
11.30 - 13.15 | Messa in posizione e mobilizzazione prove pratiche |
13.15 - 13.30 | Chiusura corso, consegna attestati |
In questo modulo verranno presi in considerazione i dolori trattabili tramite stimolazione dei recettori del tessuto cutaneo e sottocutaneo.
La agopressione Tuina della medicina cinese, lo shiatzu, la manipolazione craniale, il taping di Kenzo, il massaggio connettivale di Dicke, hanno come comune denominatore la stimolazione dei recettori cutanei con differenti modalità. Tutte queste metodiche sono tecnicamente molto facili da applicare, al corso ne verranno illustrate le indicazioni con principi applicativi assolutamente innovativi.
Le tecniche presentate saranno:1) stimolazione cutanea tramite trattamento manuale 2) la stimolazione cutanea tramite taping 3) stimolazione cutanea agopressoria secondo i meridiani periferici. Queste tecniche, apparentemente molto differenti le une dalle altre, sono presentate con un unico fronte terapeutico nei confronti degli stessi sintomi.
In questo modulo verranno presentate nuove categorie vaòutative del dolore cellulalgico, pensate appositamente per i corsi di sensibilizzazione spinale, che permetteranno una enorme facilitazione nella comprensione del dolore cellulalgico.
Al termine di questo modulo il discente sarà in grado di trattare con successo la cellulalgia nell’immediato del suo ritorno dal corso.
Venerdi | |
14.30 - 15.15 | Introduzione ai concetti di stimolazione connettivale e di sensibilizzazione cutanea e sottocutanea. La neurofisiologia del dolore non specifico e della allodinia cutanea. |
15.15 - 15.45 | Embriologia del segmento cutaneo, come nasce la segmentarietà. |
15-45 - 16.30 | Le tecniche di stimolazione recettoriale cutanea., fondamenti teorici di come la pensano gli altri (la medicina tradizionale cinese ed il massaggio tuina, Thai, Shiatzu) e punti in comune con il nostro metodo. |
16.30 - 17.00 | Le tecniche di stimolazione recettoriale cutanea. prove pratiche: il meridiano e la sua stimolazione. |
17.00 - 17.30 | Le tecniche di stimolazione recettoriale cutanea: trattamenti manuali e taping, fondamenti teorici di come la pensano gli altri (Dickie, Kenzo) e punti in comune con il nostro metodo. |
17.30 - 18.00 | Le tecniche di stimolazione recettoriale cutanea: prove pratiche trattamenti manuali e taping, la tecnica terapeutica. Come si stimola la cute manualmente, per quanto tempo ed in quale modo. |
18.00 - 19.00 | I meridiani cinesi e i dermatomeri di Keegan e Garrett, similitudini tra il vecchio ed il nuovo nella applicazione clinica della terapia ambulatoriale del dolore |
Sabato | |
9.00 - 9.45 | Il dermatomero di origine embriologica, la mappa di Keegan e Garret prove pratiche: la individuazione del metamero, tecnica diagnostica del metamero. |
9.45 - 10.30 | Il dermatomero della innervazione cutanea I dermatomeri dei nervi cutanei. prove pratiche: la individuazione e tecnica diagnostica dei nervi cutanei. |
10.30 - 11.00 | Individuare punti, meridiani e chiavi di accesso al dolore regionale. Le zone di iperalgesia cutanea, la reflessoterapia regionale, le cicatrici. Cercare le zone di iperalgesia per capire la sorgente del dolore |
11.00 - 11.15 | Pausa caffè |
11.15 - 13.30 | Presentazione casi clinici con video realizzati in ambulatorio, con discussione di metodiche e principi. |
14.30 - 16.00 | Il rachide cervicale e dorsale, valutazione e trattamento prove pratiche: quali sono i punti e le zone cutanee da stimolare con trattamenti manuali. |
16.00 - 17.15 | Pausa caffè |
17.15 - 19.00 | La spalla e l’arto superiore, valutazione e trattamento Applicazioni pratiche segmenti del tronco. Terapia manuale prove pratiche: come si praticano i trattamenti manuali |
Domenica | |
9.00 - 10.00 | Il tronco e rachide dorsale, valutazione e trattamento prove pratiche: quali sono i punti e le zone da trattare con i trattamenti manuali. |
10.00 - 11.15 | Il rachide lombare, valutazione e trattamento prove pratiche: quali sono i punti e le zone da stimolare con i trattamenti manuali . |
11.15 - 11.30 | Pausa caffè |
11.15 - 12.15 | Anca e ginocchio: valutazione e trattamentoprove pratiche: i punti da stimolare con i trattamenti manuali |
12.15 - 13.30 | Gamba e piedi: valutazione e trattamento prove pratiche: i punti da stimolare con i trattamenti manuali |
In questo modulo verranno presi in considerazione i dolori trattabili tramite stimolazione del tessuto nervoso con metodiche terapeutiche EVIDENCE BASED.
Verranno inoltre presentati sia i principi di trattamento farmacologico del dolore che la inibizione discendente realizzata con l’approccio biopsicocomportamentale ed i programmi di stabilizzazione centrale.
Le tecniche presentate al corso saranno la stimolazione manuale dei nervi periferici e la modulazione del sistema nervoso centrale.
Al termine del quarto modulo il discente sarà immediatamente in grado di valutare e trattare manualmente il dolore benigno di natura neurale.
Venerdi | |
14.30 - 15.30 | Introduzione alla sensibilizzazione del tessuto nervoso, i nervi nervorum e la allodinia meccanica del sistema nervoso periferico |
15.30 - 16.00 | Embriologia del sistema nervoso centrale e periferico, come si sviluppa il sistema nervoso periferico e perché periferia e centro sono una unica unità funzioale. |
16.00 - 17.00 | Valutazione funzionale del sistema nervoso periferico e riferimento alla diagnosi medica come potenziale primum movens della disfunzionalità neurale. |
17.00 - 17.15 | Pausa caffè |
17.15 - 18.00 | Test di valutazione del sistema nervoso periferico casi clinici, discussione e proiezione di video con pazienti veri trattati in ambulatorio. |
18.00 - 19.00 | Test di valutazione del sistema nervoso periferico: arto inferiore, valutare, allungare e gestire il nervo sciatico ed il nervo crurale in disfunzione dolorosa. prove pratiche |
Sabato | |
9.00 - 9.45 | La stimolazione manuale del sistema nervoso centrale, lo slump test con le sue varianti per la valutazione della perveita del canale spinale. Prove pratiche |
9.45 - 11.00 | Test di valutazione del sistema nervoso periferico: arto superiore valutare, allungare e gestire il nervo mediano, il nervo ulnare, il nervo radiale in disfunzione dolorosa Prove pratiche |
11.00 - 11.15 | Pausa caffè |
11.15 - 13.30 | La terapia domiciliare in auto trattamento per il paziente in dimissione. |
14.30 - 15.15 | La educazione del paziente e la inibizione sovraspinale. I pattern di movimento.. |
15.15 - 15.45 | La educazione al movimento, casi clinici. Prove pratiche |
15.45 - 16.30 | I muscoli stabilizzatori a fibra rossa, valutazione e trattamento casi clinici . Prove pratiche |
16.30 - 17.15 | I muscoli stabilizzatori a fibra chiara, valutazione e trattamento. |
17.15 - 17.45 | Teoria presentazione di casi clinici reali |
17.45 - 18.30 | Prove di trattamento combinato, casi clinici simulati Prove pratiche |
Domenica | |
9.00 - 9.45 | La modulazione sovraspinale, l’inibizione discendente e l’educazione del paziente |
9.45 - 10.30 | L’approccio cognitivo comportamentale ed i piani di dimissione |
10.30 - 11.15 | casi clinici la dimissione del paziente, gestire il paziente sul periodo lungo Prove pratiche |
11.15 - 11.30 | Pausa caffè |
11.30 - 13.30 | Riassunto generale e chiusura corso con consegna attestati |