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Manipolazioni Muscolari

Cosa sono?

Le manipolazioni muscolari sono un insieme di tecniche terapeutiche di terapia manuale, molto differenti le une dalle altre, che se applicate correttamente hanno un effetto immediato sul dolore muscolare. Queste vengono divise in base al tipo di recettore muscolare che stimolano e sono quindi classificate come tecniche di stimolazione dei recettori a fibra mielinica e tecniche di stimolazione dei recettori a fibra amielinica e parzialmente mielinica

Come vengono somministrate?

Per la applicazione della manipolazione muscolare è necessaria la conoscenza della anatomia del muscolo che si vuole trattare. Questa conoscenza è indispensabile perché permette di individuare la direzione delle fibre che saranno trattate in senso longitudinale o in senso trasversale. Un’altro importante elemento da conoscere è la innervazione del muscolo ed il segmento al quale appartiene il muscolo da trattare, perché è altamente probabile che se un muscolo è in condizione di essere trattato, anche muscoli innervati dallo stesso nervo possono essere coinvolti nel fenomeno della sensibilizzazione spinale. Per esempio la sensibilizzazione del muscolo trapezio medio (C3-C4) ha una alta possibilità di essere associata alla sensibilizzazione del muscolo elevatore della scapola, perché la matrice sensoriale è la medesima.

Sono dolorose per il paziente?

La stimolazione delle fibre mieliniche non può essere dolorosa perché le fibre mieliniche sono fibre che portano afferenze meccaniche e propriocettive e quindi le tecniche che stimolano queste fibre non possono essere dolorose. Al contrario di quanto avviene nelle fibre amieliniche e parzialmente mieliniche che, invece, sono fibre nocicettive e per cui la loro stimolazione è dolorosa.

Che differenze ci sono con gli altri metodi terapeutici di trattamento manuale muscolare o miofasciale?

Nella esperienza l’uomo nella notte dei tempi ha capito che il dolore può essere trattato stimolando meccanicamente il muscolo e ogni tecnica terapeutica ha sviluppato un metodo che utilizza uno o l’altro metodo terapeutico. Per fare degli esempi, il massaggio trasverso di Ciriax è un massaggio che è stato descritto per il trattamento del dolore tendineo e muscolare, è un massaggio doloroso che viene fatto in senso trasversale alle fibre è che molto simile alla tecnica utlizzata dalla scuola per la stimolazione delle fibre amieliniche in senso trasversale alla fibra. La pressione ischemica descritta dalla travell è un'altra metodica che stimola in senso trasversale, statico, le fibre muscolare e che è sovrapponibile alla tecnica 2 di stimolazione delle fibre amieliniche della SSS. Altre tecniche come per esempio le tecniche di energia muscolare, o le tecniche di rilassamento postisometrico, o di hold relax di kabat, sono tecniche che stimolando i propriocettori muscolarii in senso longitudinale sono sovrapponibili alle tecniche della scuola di stimolazione delle fibre mieliniche, così come lo sono il pompage di Bienfeit. Un’altra tecnica in scarico della lunghezza del muscolo, la tecnica dello strain-counterstrai, stimolando i propriocettori muscolari in senso longitudinale è una tecnica che è assolutamente sovrapponibile a quella insegnata a lezione, anche se i concetti della scuola SSS sono differenti, più semplici e variegati.

Cosa viene insegnato al corso di manipolazione muscolare sul modulo del dolore miofasciale nella scuola SSS?

Al corso vengono insegnate 5 tecniche di base, tre in direzione longitudinale (tipo counterstrain, tipo tecniche di energia muscolare/hold relax, tipo pompage) e due tecniche in direzione trasvevrsale (modello MTP ciriax, modello pressione ischemica di Travell). Queste cinque tecniche combinate nella sequenza della innervazione segmentaria determinano un potentissimo bombardamento afferenziale che ha come risultato la decontratturazione del muscolo e la desensibilizzazione del corno anteriore e il miglioramento del dolore come conseguenza della desensibilizzazione del corno posteriore.

Manipolazioni spinali

Cosa sono?

Per manipolazione spinale secondo la SSS non si intendono le manipolazioni ad alta velocità con thrust articolare. Per manipolazione vertebrale, secondo la Scuola di Sensibilizzazione Spinale, si intende l’insieme delle tecniche di stimolazione dei recettori mielinici (non dolorose) presenti nei muscoli intrinseci vertebrali, nelle capsule articolari e nei legamenti intrinseci, e della stimolazione delle fibre amieliniche nocicettive (dolorose) presenti sulla superficie periostale delle apofisi spinose e nei legamenti sovraspinosi.

Come vengono somministrate?

Le manipolazioni spinali si distinguono in 1) tecniche che agiscono sui recettori muscolari, in 2) tecniche che agiscono sui recettori capsulari e in 3) tecniche che agiscono sui recettori periostali e legamentosi. Le tecniche che agiscono sui muscoli intrinseci sono simili alle tecniche di manipolazione muscolare ma adattate alla complessità funzionale del muscolo intrinseco (interspinoso, intertrasversario, rotatore breve rotatore lungo). Le tecniche che agiscono sulla capsula sono tecniche che per essere applicate necessitano la conoscenza della biomeccanica del segmento (per mettere in tensione la capsula tra la prima e la seconda vertebra cervicale è necessaria una tecnica non lontanamente paragonabile alla tecnica necessaria per mettere in tensione la capsula tra la quarta e la quinta vertebra lombare). Le tecniche che agiscono sulle superfici periostali e legamentose sono tecniche dirette, dolorose, che hanno bisogno di uno specifico dosaggio di energia meccanica.

Sono dolorose per il paziente?

Il 90% della tecnica di manipolazione spinale utilizza fibre mieliniche e per questo per definizione non può e non deve essere dolorosa. Le tecniche si stimolazione periostale e legamentosa,invece, sono e devono essere dolorose, a causa della stimolazione dei recettori amielinici nocicettivi.

In che modo le tecniche di manipolazione spinale della SSS differiscono dalle altre tecniche di terapia manuale del rachide?

Nella manipolazione spinale secondo la SSS, la limitazione di movimento del segmento è causata da uno spasmo cronico di uno o più muscoli intrinseci vertebrali, rotatori, estensori, inclinatori laterali, motivo per il quale la attenzione è rivolta innanzitutto alla muscolatura intrinseca del rachide che verrà testata con specifiche manovre. Inoltre nella SSS la stimolazione della capsula articolare viene ad essere interpretata come una manovra che di riflesso induce un immediato rilassamento dello spasmo dei muscoli intrinseci del rachide e per essere applicata necessita il preventivo detensionamento dei muscoli intrinseci. Invece per la stimolazione delle superfici periostali e legamentose il trattamento secondo la SSS si distingue per i principi neurofisiologici di applicazione.

Cosa viene insegnato nella Scuola di Sensibilizzazione Spinale sul module del trattamento del dolore vertebrale?

Vengono insegnate tecniche, sicure ed innocue di trattamento del dolore vertebrale. Viene insegnata la metodica valutativa e l’approccio terapeutico e soprattutto viene spiegato in che modo il trattamento del dolore vertebrale si armonizza con il trattamento del dolore muscolare, neurale e connettivale.

Manipolazioni connettivali (ed epiteliali)

Cosa sono le manipolazioni connettivali?

Le manipolazioni connettivali sono il trattamento manipolativo della cute e del tessuto sottocutaneo e per questo è più corretto parlare di manipolazioni epiteliali e connettivali. Per una percentuale piuttosto consistente di pazienti cronici, le manipolazioni cutanee e sottocutanee sono un corredo tecnico imprescindibile.

Come vengono somministrate?

Vengono somministrate sulla cute, trattamento superficiale e sul sottocutaneo, trattamento più profondo, con terapia manuale e talvolta con l’ausilio di specifici strumenti terapeutici come tape, o gua sha, o spazzole e strumenti simili. Anche nel caso della manipolazioni della cute il senso di applicazione può essere longitudinale o trasversale ed i recettori coinvolti possono essere mielinici o amielinici.

Sono dolorose per il paziente?

Essendo anche in questo caso la stimolazione è diretta a fibre mieliniche o a fibre amieliniche e quindi il trattamento potrà essere doloroso o non doloroso, però a differenza degli altri trattamenti, quello del tessuto cutaneo è generalmente doloroso.

Che differenze ci sono con le altre tecniche di trattamento connettivale?

Queste tecniche, nella SSS, sono considerate parte integrante della manipolazione muscolare e spinale, a differenza di altri autori che le considerano come tecniche a se stanti. Inoltre sono molto differenti i principi neurofisiologici e semeiotici adottati dalla SSS se paragonati a tecniche simili.

Cosa viene insegnato al corso SSS sulle manipolazioni connettivali ed epiteliali?

Al corso verranno insegnate alcune tra le più potenti ed inesplorate tecniche analgesiche sul paziente con dolore cronico di natura muscoloscheletrica.

Manipolazioni neurali

Cosa sono le manipolazioni neurali?

La manipolazione neurale è lo stretching, longitdinale e trasversale, delle fibre mieliniche che avvolgono il nervo, i cosiddetti nervi nervorum.

Come vengono somministrate?

Sono manovre di stretching del nervo e pertanto necessitano della conoscenza della anatomia del nervo che dovrà essere trattato in senso longitudinale o in senso trasversale. Durante le manovre in senso longitudinale l’elemento indispensabile è la riproduzione del sintomo causato dalla sensibilizzazione dei nervi nervorum, generalmente su arti superiore o inferiori, ossia formicolio, addormentamento, dolore e simili per le tecniche in allungamento. Invece il concetto fondamentale per le tecniche trasversali sono i percorsi metamerici del nervo che dovrà essere stimolato in specifici punti.

Sono dolorose?

Non sono dolorose perché non provocano dolore, riproducono il dolore di cui il paziente soffre ma non possono essere definite dolorose.

Che differenza c’è con le altre tecniche di trattamento del nervo?

Le tecniche della SSS sono molto simili alle tecniche di neurodinamica, di shiatzu e di tuina, dalle quali si distinguono per inquadramento diagnostico e per modalità di tecnica terapeutica.

Cosa viene insegnato al corso SSS sul modulo del dolore neurale?

Vengono insegnate tecniche di digitopressione segmentaria simili allo shiatzu, al massaggio thai ed al tuina, e vengono insegnate tecniche di allungamento del nervo simili alle tecniche di neurodinamica. La differenza è nel modulo didattico della SSS queste tecniche sono estremamente semplificate sia nella teoria che nella pratica e sono integrate con i trattamenti sul dolore vertebrale, miofasciale, epiteliale e connettivale.